Erlotinib e Cetuximab: eruzioni papulo-pustolose causate dagli inibitori EGFR
Due pazienti ai quali erano stati somministrati inibitori del recettore del fattore di crescita epidermico ( EGFR ) per il trattamento di un tumore, hanno sviluppato eruzioni papulopustolose alcuni giorni dopo l’inizio della terapia.
Un paziente era un uomo di 56 anni con carcinoma polmonare metastatico trattato con Erlotinib ( Tarceva ). Colture batteriche delle narici e di una pustola non hanno mostrato crescita. L’eruzione è migliorata a seguito di una diminuzione della dose di Erlotinib e dell’applicazione topica di una soluzione di Clindamicina ( Dalacin-C ) e una crema a base di Triamcinolone ( Ledercort ).
L’altro paziente era un uomo di 53 anni affetto da carcinoma metastatico del retto trattato con Cetuximab ( Erbitux ). L’analisi batterica di una pustola ha rivelato la presenza di Staphylococcus aureus, ed un campione di biopsia della cute ha mostrato segni di follicolite suppurativa. L’eruzione è migliorata con 2 settimane di somministrazione di un antibiotico orale e con l’applicazione topica di una soluzione di Clindamicina ed una crema a base di Triamcinolone.
E’ stata riscontra un’eruzione papulopustolosa in oltre il 90% dei pazienti trattati con a inibitori EGFR e questo potrebbe essere correlato con una risposta positiva al trattamento.
Bragg J, Pomeranz M., Dermatol Online J 2007;13: 1
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